Una piccola devizione,avventura nel deserto, Shuda e Kyrios

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Dark Squall
view post Posted on 18/1/2009, 03:39




Sole cocente,sabbia calda,nemmeno un uccellino in volo...soltanto un mare di roba gialla in cui affondare,ad ogni passo,sempre di più,mentre le gambe gridavano la loro indignazione per un trattamento tanto distruttivo quanto massacrante...possibile che fossero ancora in viaggio?Eppure avevano lasciato Rabanastre da soli tre giorni,e il viaggio nel deserto ne contava appena due...tutto quello che potevano scorgere non li aiutava certo ad orientarsi...sabbia,sabbia,ancora sabbia...oh,una cisterna d'olio,peccato che in quel deserto ce ne fossero a centinaia,tutte uguali una all'altra...maledettissimo deserto e fottuta mappa,proprio la loro doveva essere così schifosamente sbagliata?
Una figura incappucciata,completamente avvolta da un mantello nero lacerato all'estremità che svolazzava nel vento fece un segno con la mano ad un secondo tizio incappucciato,che però vestiva in maniera differente...aveva indicato una vecchia cisterna,che gettava un pò d'ombra sotto di se,anche se per poco...si avventurarono verso quella maledetta gola riparata,cercando di resistere alla sabbia e al vento che la sollevava,gettandola sui due e nei loro occhi...strano come alle volte il destino possa giocare tiri bruttissimi alle persone...eppure erano partiti equipaggiati!Erano stati a Rabanastre per affittare due moto,entrambe nere metallizzate,e si erano avventurati in mezzo al deserto...ma,a meno di un giorno di marcia,il sole cocente e la sabbia avevano distrutto irreparabilmente i motori,e le loro scorte d'acqua e bevande si era drasticamente diminuita...il tizio in nero ringhiò pensando a tutte le sue scorte andate praticamente buttate,il sangue si coagulava in maniera davvero sleale sotto il sole...e l'acqua evaporava,a dir poco...
Sedette per primo all'ombra,togliendosi il cappuccio di tela nero usato come protezione e sollevando la testa,sudato e ansante...capelli nerissimi,carnagione diafana e occhi nero,un vestiario leggero,ma comunque nero...maledetta la sua pelle bianca e la sua debolezza alla luce del sole!Il ragazzo mosse una mano in direzione del compagno ancora avvolto nel mantello,prima di dire con voce intorpidita dalla sete:

-Passami una di quelle boccette,amico,stò morendo di sete...maledizione!-

Diede un pugno al muro dietro di se,che cominciò a tremare visibilmente prima di lasciar staccare una parte dalla sommità,lasciandoli comunque in ombra...era furioso,sia con il rivenditore di mappe sia con il tizio che aveva fittato loro le moto.

-Quando torniamo in città,la prima cosa che devo fare è ammazzare quei due cretini...una mappa fasulla e due moto scassate,bella roba per quello che abbiamo pagato...ma poi,hai capito almeno dove si troverebbe questo fantomatico tempio?Io non ho ancora visto nulla da quando abbiamo cominciato a girare per il deserto...-

Il compagno gli passò una boccetta,che il ragazzo stappò con un gesto sesso,sorridendo e sospirando di piacere quando un liquido di un rosso intenso,caldo ma ancora bevibile,discese nella sua gola rimendiando all'arsura...poi,poggiando le braccia dietro la testa,si voltò verso il tizio,dicendogli con voce sognante:

-Se quello che si dice è vero,che ci vorresti fare tu con tutta quella roba?Solo rivendendola,ci camperemmo per almeno un millennio,è stata proprio una fortuna riuscire a trovare quel libro,eh?-

Eh si,tutto era cominciato qualche giorno prima,quando loro due,ispezionando le sale più antiche dell'Asshia,avevano cominciato a trovare incredibili tesori che si ritenevano dispersi da tempo:opere d'arte sottratte a qualsiasi nazione in qualsiasi epoca,manufatti antichi e armi leggendarie,fino all'ultimissima stanza,quella dov'era custodito l'infimo...avevano cercato,analizzando praticamente ogni parete,soffitto,mattonella e granello di polvere,notizie o possibili reperti,quando toccato un simbolo per capirne meglio la forma,il suo compagno di scoperte era caduto dentro la parete,mentre il ragazzo rideva della sua figura completamente sdraiato nella polvere...ma quella risata si smorzò subito vedendo quello che c'era nella cavità...un antichissimo piedistallo su cui,sotto una teca di vetro,stava un libro dall'aria antica.Lo avevano portato via di lì,senza aprire il coperchio per evitare che l'ossigeno potesse distruggerlo ed erano andati in laboratorio,cercando di recuperare le pagine senza distruggerle...e alla fine avevano ricostruito l'intero libro!Quel libro,in effetti,narrava di tutti gli strepitosi tesori che al mondo erano ancora celati,e di cui si erano perse le tracce...lo avevano sfogliato,curiosi,fino all'ultimo capitolo,che narrava la leggenda del tesoro supremo dei re della terra...si dice infatti che,in un deserto spesso popolato da enormi dragoni volanti,fosse posto un antichissimo templio di forma piramidale,che custodiva al suo interno la ricchezza e il potere di tutti gli antichi re...i due,eccitati all'idea di raccogliere ricchezza e potere in un solo colpo,avevano proteggato il loro viaggio,analizzando il manoscritto per capire dove potesse essere quel deserto...avevano convenuto che l'unico deserto in cui ci fossero draghi volanti era il mare di sabbia Urutan Yensa,dato che quei draghi volanti altro non erano se non delle comunissime viverne...armati dalla conoscenza e dalla convinzione che stava procedendo tutto per il meglio,si erano spinti fino a Rabanastre,fittando le ormai famose foto e richiedendo una mappa del luogo...e adesso...eccoli lì,a maledire le moto e i venditori di mappe.

-Da quel che ricordo,il manoscritto diceva solo che il tempio era in un luogo facile da trovare,in un deserto..."Esso apparirà dinanzi agli occhi del cercatore come sole all'alba"...ma che cavolo vuol dire,almeno cominciasse a tramontare,questo maledetto sole...comunque,ciccio,mi sà che dobbiamo rimetterci in cammino,altrimenti qui restiamo cotti.-

Si rialzarono,e mente il giovane si rimetteva il cappuccio,l'altro era già andato avanti,perdendosi nella tempesta di sabbia...

§Maledetto,nemmeno mi aspetti adesso?Grazie ciccio,questa me la paghi...odio il deserto!§

Poi gli andò dietro,raggiungendolo in qualche modo e camminandogli vicino,così da fronteggiare meglio vento e sabbia...quando,improvvisamente,non ne potè proprio più e,sollevando una mano,caricò energie nella sua mano destra,che venne in breve avvolta da un fuoco nerissimo,capace di risplendere e di gettare la sua luce blu e nera anche in mezzo a tutta quella sabbia.

-Kokuryuha!-

Un enorme drago di fiamme venne sparato dal braccio del ragazzo,dopo che questi ebbe portato la mano all'indietro,caricandola al fianco e aver scagliato un pugno all'aria...il dragone si innalzò maestoso,spazzando via la sabbia per qualche kilometro e lasciando così i due a non dover affrontare simili intemperie.Sorridendo,il ragazzo continuò a camminare,mentre qualcosa lo distraeva:una bellissima pianta,con un fiore rosso fuoco,che cominciava a svolgere quelle che sembravano radici nella loro direzione...il ragazzo si avvicinò,e la pianta gli avviluppò una gamba,stringendo forte...il ragazzo,ringhiando sottovoce,afferrò la spada e la conficcò al centro della radice,spezzandola a metà mentre la pianta emetteva un grido di dolore e scappava via...ma quello era un Morlboro!Che diavolo ci faceva lì?Ad ogni modo,era andato,quindi avrebbero potuto anche continuare per la loro strada...ma,la visita improvvisa di quel morlboro lo aveva fatto riflettere...quelli erano mostri che,in definitiva,vivevano solo in prossimità di vegetazione e acqua...ma loro lì non vedevano altro che sabbia e cisterne...che ci fosse qualcosa nel luogo appena lasciato dal mostro?Si affrettò a controllare,e in effetti c'era una scia...lasciata dall'enorme corpo del mostro,che senza dubbio era venuto fin lì per cacciare,non poteva rischiare di distruggere la vegetazione e inquinare l'acqua,no?Seguirono la sua scia fino ad un'enorme collina,che il marlboro aveva attraversato strisciando,e quando furono sulla sommità,guardarono in basso...e quello che videro li lasciò a bocca aperta!Sotto di loro si estendeva un enorme oasi,piena di vegetazione e d'acqua...e,esattamente al centro,un enorme piramide,che riluceva come fosse fatta d'oro,splendeva nella loro direzione.

-Il tempio!E' fatta amico,l'abbiamo trovato...siamo ricchi!-

E,in un impeto di gioia,si slanciò direttamente verso l'oasi,senza nemmeno curarsi del fatto che fossero a quasi cinquecento metri d'altezza...ma,quando fu ormai arrivato in prossimità degli alberi,due enormi ali nere,piumate come quelle degli angeli,si spalancarono dietro la sua schiena,e con un battito delle possenti ali il ragazzo guadagnò di nuovo quota,arrivando di fronte al suo compagno di viaggo e dicendogli,in tono canzonatorio:

-Ehi fratellino,ti hanno strappato le ali o cosa?Dai,buttati,ho una sete tremenda...che dici,la trovo qualche bella ragazza da dissanguare in questa oasi?Non ho mai assaggiato il sangue di un abitante del deserto,devo ammetterlo.-

E ghignò malefico,volteggiando di nuovo a mezz'aria prima di tuffarsi a tutta velocità verso gli alberi.Aveva appena finito di guardare il paesaggio dall'alto,quando scorse qualcosa...si fermò a mezz'aria,osservando un piccolo accampamento di quelli che sembravano beduini...indossavano tutti abiti rossi e turbanti strani,e a capo di tutta quella allegra combriccola se ne stava uno che sollevava un oggetto in oro puro,a forma di scorpione...che fossero già entrati nella piramide?Come un fulmine tornò indietro dal suo amico,dicendogli:

-Ehi,ciccio,abbiamo compagnia...a vederli si direbbero talebani,quindi occhio ai missili e alla contraerea...se sono palestinesi,anche,ma secondo me sono terroristi...il capo sembrava Bin Laden...comunque andiamo,forza,c'è un tesoro che mi aspetta e non voglio che quei froci idioti ce lo rubino...chiaro?-
 
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Kyrios
view post Posted on 2/2/2009, 22:41




1°Post

Shuda, sempre in testa della spedizione, colui che non aveva paura, colui che sapeva decifrare manoscritti o pergamene. Il vice supremo Alter, aveva chiesto man forte al fratellino, Kyrios, il vice supremo lux per aiutarlo a ritrovare un antico tempio, seppellito nella sabbia. Esatto quel giorno i due ragazzi si trovavano a vagare in mezzo al deserto. La zona più arida del mondo esterno, tanto che neppure un pianta cresceva sulla superficie giallognola di esso. Evidentemente, tempo che fu, quella terra era ricoperta da un’intera foresta pluviale, con alberi di ogni genere, con ogni tipo di germoglio o di fiore o di frutto. In essa ci furono anche degli animali, magari ora estinti per via dell’estinzione stessa della loro patria, di quella distesa di piante in quel clima caldo-umido. Analizzando la terra, si potevano scoprire parecchie cose sul passato di quel deserto, tanti resti fossili, carbonizzati dal calore e miscelati con il terreno fino a diventare humus. Finchè Kyr era per terra ad analizzare il passato di quel luogo una voce si alzò, quella del fratellino che dice di seguirlo perché avevano trovato un posto all’ombra.
Il giovane lux era l’unico che si distingueva dalla massa, lui portava un mantello bianco candido, fatto apposta per rimanere parecchio tempo al sole cocente di un deserto. Esso era anche ricamato con strani disegni, stile tribale con un azzurro tenue, i colori della casata lux. Si avvicinò a Shuda, era molto accaldato,visto che lui si spostava solo con mantelli neri. Aveva bisogno di bere, uno dei due uomini gli passò una boccetta, calda per via delle temperature stratosferiche presenti in quel luogo.

-Fratellino aspetta a bere, lo so che hai sete, ma resisti un secondo.-

Gli prese la boccettina dalle mani, con gli occhi increduli di Shuda che puntavano la colazione. Il lux la strinse tra le mani, non a tal punto di romperla, da esse iniziò a spuntare un fumetto di vapore d’acqua, era una magia, era un qualcosa per cui Shuda poi avrebbe ringraziato. Stava raffreddando il sangue in modo che fosse più dissetante e che non avesse bisogno di un’altra boccetta, nelle successive paio di ore. Quando gliela restituì, era fredda ma il sangue al suo interno non era congelato.
Lo bevve tutto e rise con sollievo. Gli era piaciuta sorpresa, la sete si soddisfa meglio quando la bevanda è fredda. E’ come un vino bianco che se si serve freddo in tavola, sarà apprezzato ma, se non lo è non sarà neppure stappato. Per Shuda era diverso, lui non può vivere senza, quindi voglia o non voglia deve berlo, per quanto caldo possa essere.
Kyrios si rialzo e con passo spedito senza pensare tanto a shuda, avanzò fino a perdersi all’interno della tempesta di nebbia. All’interno di essa non si vedeva nulla, neppure la punta del proprio naso, nulla. Questi granellini di sabbia che sfrecciavano intorno a loro, spostati da quel vento. La tempesta oscurava il sole, quella poca luce che entrava era subito dispersa, era una porzione di ambiente dove regnava incontrastato l’oblio e la paura di perdersi. Ma come ogni volta Shuda, deve modificare qualcosa. Infatti usò una parte del suo potenziale per aprire un varco nella tempesta di sabbia, in modo che tutti quanti potessero continuare la spedizione.
Oltre tutto la spedizione era organizzata per rivenire un antico tesoro, chissà, qualcosa di unico e magare con un prezzo inestimabile, un tesoro. Shuda fu attaccato da un mostro, per l’esattezza da un Marlboro, ma ne uscì con una leggera contusione ad una gamba. Chiamai il fratellino vicino a me e delicatamente alzandogli un pantalone fino al ginocchio vidi che la stretta del mostro era stata furtivamente efficace e dannosa per l’arto del povero Shuda. Quindi Kyr avvicinò le mani alla pelle, dove il nero della stretta e il rossore del “tentacolo”coincidevano.

-Stai fermo un attimo e non discutere per favore, vorrei che questa missione sia perfetta, poi che ci sarei venuto a fare se non posso neppure aiutare il mio Fratellino? Comunque adesso ti guarisco con Energia, dovrebbe passarti del tutto sia la botta che il rossore dovuto allo strisciamento. –

Finchè compieva la magia energia disse:

-Ma secondo te cos’è quel tesoro predetto dalla pergamena, soldi o magari qualche tecnica segreta? Boo, non saprei che immaginare, voglio solo finire al meglio questa missione con te. Ho trovato adesso, senza lamentarti, ti applicherò una cosa, forse ti fara male in principio ma ti può essere molto utile in battaglia o durante imboscate…!-

Quando ebbe finito di curarlo, evocò la magia di lettura delle rune, un libro magico si formo davanti a Kyr, che serviva per ricopiare i caratteri della runa da applicare ad un persona o da usare contro un nemico. Dopo pochi secondi, si formò uno stilo magico e con una notevole velocità e precisione disegno la runa sulla stessa gamba che aveva appena guarito, la sua runa protect.
Riabbassò il pantalone e si disegno la runa sulla sta spalla per avere una difesa in più anche lui. Shuda iniziò a lamentarsi per il bruciore della scrittura, ma per chi era la prima volta, indubbiamente faceva male e bruciava. Ovviamente più si aveva un livello di combattimento basso,più la runa, nel momento della sua creazione e assorbimento nel corpo ospite, bruciava, e viceversa. Dopo di che il vice supremo alter si girò come se stasse cercando qualcosa, infine scorgemmo la piramide descritta chiaramente dalla pergamena. Essa era imponente, sembra quasi lo stile azteco, ma ciò che attirò l’attenzione di del vice Lux, erano i simboli presenti nei muri del tempio. Erano simboli, che i avvicinavano molto a delle rune…
Mi girai per chiamare Shuda ma si era immerso nell’acqua, nell’oasi presente qualche metro dietro al lux, sembrava un bambino. Con cenni evidenti, invitava Kyr a buttarsi con lui. Lui non voleva fare il bagno, al lui interessava molto di più decifrare quei simboli. Dopo di che vide le persone al di là dell’oasi, avevano dei visi che incutevano terrore ma, contro di noi non potevano far quasi nulla.

-Ciccio hai sete? Bene tu vai a caccia di sangue io di anime, ci stai? Mi metterò dopo a decifrare la scrittura antica del tempio, ora ho voglia divertirmi un po’. Se creiamo un po’ di caos, loro, si spareranno ma anche si divideranno ed il concetto “ l’unione fa la forza”non esisterà più!! Pronto, inizio l’offensiva, HO FAME!!!-

Kyr allora aprì la mano sinistra e caricò la nemesis divina contro il villaggio, cercando di non colpire troppi spuntini. La palla cadde proprio in cima a dove tenevano l’esplosivo, meglio di così si muore, il caos è iniziato e Shuda…

SPOILER (click to view)
Knowledge of runes: Attraverso un incantesimo Kyrios è un grado di riprodurre varie rune: di difesa, attacco, destrezza, ma come anche attacchi magici.

Runa protect: runa che viene applicata prima dei combattimenti. E' in grado di proteggere Kyrios da eventuali attacchi fisico-magico dell'avversario, insomma è una specie di barriera. Non può bloccare la critica. (1 volta a comb)

ENERGIA
Tipo: Recupero - Vitale
Livello: 1
Descrizione: Recupero Danno Leggero
Limitazioni : Non Limitata.

Nemesis Divina:Onda di proporzioni grandi in grado di produrre danni medio-forti al nemico. Non elementale

 
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Dark Squall
view post Posted on 12/2/2009, 14:57




Shuda aveva trovato una bellissima oasi dove tuffarsi e,qualche istante dopo che Kyrios gli ebbe curato la miniferita inferta dal tentacolo di Molboro,si tuffò in acqua,rilassandosi...invitò Kyrios a entrare,completamente rilassato,ma il suo carissimo fratellino non volle per nulla dargli retta e si diresse all'attacco dell'accampamento nemico...strano,di solito Kyrios non aveva quello spirito omicida che invece dimostrava...sorrise,osservandolo uccidere a destra e a manca.

CITAZIONE
-Ciccio hai sete? Bene tu vai a caccia di sangue io di anime, ci stai? Mi metterò dopo a decifrare la scrittura antica del tempio, ora ho voglia divertirmi un po’. Se creiamo un po’ di caos, loro, si spareranno ma anche si divideranno ed il concetto “ l’unione fa la forza”non esisterà più!! Pronto, inizio l’offensiva, HO FAME!!!-

Bene,se era quello che voleva fare,non gliel'avrebbe impedito...peccato solo per la sua irruenza.Si rilassò completamente,immerso nell'acqua bollente fino al torace,quando sentì lo scatto di un tamburo da pistola...sorrise,sollevando le mani mentre una voce rude chiedeva:

E tu chi sei?Capo,qui abbiamo un problema,un intruso...come?Oh,va bene,certo,come desideri,capo.

La trasmittente gracchiava,e il soldato sollevò la pistola puntandogliela alla testa...evidentemente era convinto di poterlo uccidere in quel modo,poverino,davvero sciocca come cosa....ma,alla fine,un proiettile venne sparato contro la sua testa,prima che un ombra lo facesse sparire...e il soldato guardava incredulo Shuda che lanciava in alto e riprendeva nella mano il proiettile che egli stesso aveva esploso contro il mezzodemone...

-Un pò stupido da parte tua cercare di uccidermi con un proiettile...davvero,non sò come mai ma siete sempre convinti di poter far tutto con quelle piccole armi...vediamo quanto corri,ora...-

E prese la sua Jackal,mirando verso il soldato senza nemmeno guardare,mentre lui incredulo e smarrito prendeva a scappare come un pazzo...arrivò fino a qualche centinaio di metri da Shuda,riparandosi dietro un'enorme palma da cocco,sospirando per il sollievo di essere scampato alla morte...sorrideva,e prese la trasmittente come se si aspettasse di poterla usare...cliccò sul pulsante per parlare,e prese fiato,quando un colpo secco e un rumore lo fecero voltare...e vide il tronco della palma sfondato praticamente in due da un proiettile che in quel momento si conficcò in un suo occhio,passando peril cervello e uscendo per la nuca...e Shuda,che si era acceso una sigaretta,guardava la scena divertito...intanto,però,si stava annoiando,quindi uscì dall'acqua,si rivestì in fretta e si avvicinò a Kyrios,facendogli notare che tutti se ne stavano andando verso la piramide...

-Ehi fratellino,che ne dici di precederli dentro e ucciderli tutti una volta dentro?Penso sia la cosa migliore da fare,non credi?Andiamo su,di corsa...e cerca di restarmi dietro,altrimenti ti semino e ti lascio qui!-

E scattò come un uragano verso la piramide,sfrecciando davanti a tutti quei soldati semplicemente con uno scatto violento delle gambe,prima di ritrovarsi in un secondo davanti alla grande porta,con Kyrios al suo fianco...si avventurarono dentro,con Shuda che guidava dato che riusciva anche a vedere al buio...ma improvvisamente caddero,trovandosi così in una....
 
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Kyrios
view post Posted on 25/11/2009, 14:02




Io l'impaziente, il fratellino il caltrone, come poteva rilassarsi in un momento come quello? Ok, stava giocando con un soldato, ma io davanti avevo un'intero arsenale. Non che mi potessero uccidere, sicuramente non avrei neppure sentito i loro colpi. Mi girai appena sentii il sibilo del proiettile di Shuda, un rumore inconfondibile e che nessun'altra arma faceva. Scesi a terra, c'erano soldati ovunque, iniziarono a spararmi, non miravano neppure, che spreco di munizioni. Allora con tutta la tranquillità possibile, presi la mia spada, ovviamente, molto affilata e iniziai a sventolarla, in direzione dei proiettili. Ci vollero pochi secondi. Un mucchietto di piombi, si era formato vicino alle punte dei miei stivali. Azz che scarsi.
Gli uomini, iniziarono a correre, verso la piramide, presi gli ultimi della fila, li guardai, uno di loro preso dal panico, brandiva un lancia granate, era un pericolo per me? Esplosione di forza uno, ripeto che scarsi. Scoccò il colpo mirando all mia faccia, le mie mani si staccarono da loro e presero la granata che era stata appena scoccata. Loro erano umani e si vedeva, mi spostavo di qua e di la senza che se ne accorgessero. L'altro dei due, alla cintura aveva una corda, la presi e feci un paio di giri intorno a loro, dopo di che presi la granata e gliela inficcai sullo stomaco di uno dei due. Mi allontanai. Ci fu un botto, la carne dei due era schizzata ovunque, li si potevano raccogliere solo con un cucchiaino.
Vidi il fratellino correre come un matto, quando passò tra la folla, ne faceva secco qualcuno, quindi lo segii anch'io alla stessa velocità...

-Ciao fratellino, mi puoi scusare un secondo questi iniziano a rompere un pochino..-

Feci un alto salto mortale all'indietro, quando fui con la testa verso la terra, allungai un braccio e feci partire un raggio di piccole dimensioni e anhe di bassa potenza. Il raggio come toccò per terra, non esplose ma creò una voragine, in modo che i soltati rimanessero intrapolati. Entrammo all'interno della piramide, per precauzione, mi trasformai in angelo, sentivo il presentimento di trappole parecchio avverse e pericolose. Fece strada Shuda, pensando che io non vedessi, ma vabbè, non avevo di certo le ali bianche io! Vidi la conformazione dei muri, degli ideogrammi disegnati su essi, erano belli e altrettanto interessanti. Il pavimento era in pietra, in piccoli quadrati marroni. Shuda spinse uno di quei quadrati e sentii un'esclamazione talmente volgare che mi stupii. Non sapevamo per quanto sarebbe stata lunga la caduta, forse 20 metri, manche 50 metri visto che la piramide era enorme. Una palla nera uscii dalla mia mano, si evidenziarono tre simboli posti alternati ad altri tre di diverso tipo, uscirono 6 ali tre nere e tre fantasma delineate da delle scosse. La mia velocità era crescuta del 50%. Nel momento della trasformazione lanciai un onda di aura, in modo che riuscissi a captare il fondo del tunnel ed eventuali pericoli. Shuda neppure si accorse mi guardava allibito ma non capiva. Vidi degli spuntoni che si avvicinavano in maniera spaventosa, ci avrebbero uccisi, per di più erano fatti di energia magica, nou buono!!!! Presi Shuda e lo lancia dalla parte opposta facendo perno sul muro...

-Scusa fratellino, dopo ti spiego tutto.-

Appena fu abbastanza lontano mi tatuai la runa della magia: l'infernal Magic. Essa mi permetteva di evocare qualsiasi magia, anzi due magie. Decisi di lanciare ultima e clade insieme. L'esplosione fu colossale e...
 
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3 replies since 18/1/2009, 03:39   179 views
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