| Sole cocente,sabbia calda,nemmeno un uccellino in volo...soltanto un mare di roba gialla in cui affondare,ad ogni passo,sempre di più,mentre le gambe gridavano la loro indignazione per un trattamento tanto distruttivo quanto massacrante...possibile che fossero ancora in viaggio?Eppure avevano lasciato Rabanastre da soli tre giorni,e il viaggio nel deserto ne contava appena due...tutto quello che potevano scorgere non li aiutava certo ad orientarsi...sabbia,sabbia,ancora sabbia...oh,una cisterna d'olio,peccato che in quel deserto ce ne fossero a centinaia,tutte uguali una all'altra...maledettissimo deserto e fottuta mappa,proprio la loro doveva essere così schifosamente sbagliata? Una figura incappucciata,completamente avvolta da un mantello nero lacerato all'estremità che svolazzava nel vento fece un segno con la mano ad un secondo tizio incappucciato,che però vestiva in maniera differente...aveva indicato una vecchia cisterna,che gettava un pò d'ombra sotto di se,anche se per poco...si avventurarono verso quella maledetta gola riparata,cercando di resistere alla sabbia e al vento che la sollevava,gettandola sui due e nei loro occhi...strano come alle volte il destino possa giocare tiri bruttissimi alle persone...eppure erano partiti equipaggiati!Erano stati a Rabanastre per affittare due moto,entrambe nere metallizzate,e si erano avventurati in mezzo al deserto...ma,a meno di un giorno di marcia,il sole cocente e la sabbia avevano distrutto irreparabilmente i motori,e le loro scorte d'acqua e bevande si era drasticamente diminuita...il tizio in nero ringhiò pensando a tutte le sue scorte andate praticamente buttate,il sangue si coagulava in maniera davvero sleale sotto il sole...e l'acqua evaporava,a dir poco... Sedette per primo all'ombra,togliendosi il cappuccio di tela nero usato come protezione e sollevando la testa,sudato e ansante...capelli nerissimi,carnagione diafana e occhi nero,un vestiario leggero,ma comunque nero...maledetta la sua pelle bianca e la sua debolezza alla luce del sole!Il ragazzo mosse una mano in direzione del compagno ancora avvolto nel mantello,prima di dire con voce intorpidita dalla sete:
-Passami una di quelle boccette,amico,stò morendo di sete...maledizione!-
Diede un pugno al muro dietro di se,che cominciò a tremare visibilmente prima di lasciar staccare una parte dalla sommità,lasciandoli comunque in ombra...era furioso,sia con il rivenditore di mappe sia con il tizio che aveva fittato loro le moto.
-Quando torniamo in città,la prima cosa che devo fare è ammazzare quei due cretini...una mappa fasulla e due moto scassate,bella roba per quello che abbiamo pagato...ma poi,hai capito almeno dove si troverebbe questo fantomatico tempio?Io non ho ancora visto nulla da quando abbiamo cominciato a girare per il deserto...-
Il compagno gli passò una boccetta,che il ragazzo stappò con un gesto sesso,sorridendo e sospirando di piacere quando un liquido di un rosso intenso,caldo ma ancora bevibile,discese nella sua gola rimendiando all'arsura...poi,poggiando le braccia dietro la testa,si voltò verso il tizio,dicendogli con voce sognante:
-Se quello che si dice è vero,che ci vorresti fare tu con tutta quella roba?Solo rivendendola,ci camperemmo per almeno un millennio,è stata proprio una fortuna riuscire a trovare quel libro,eh?-
Eh si,tutto era cominciato qualche giorno prima,quando loro due,ispezionando le sale più antiche dell'Asshia,avevano cominciato a trovare incredibili tesori che si ritenevano dispersi da tempo:opere d'arte sottratte a qualsiasi nazione in qualsiasi epoca,manufatti antichi e armi leggendarie,fino all'ultimissima stanza,quella dov'era custodito l'infimo...avevano cercato,analizzando praticamente ogni parete,soffitto,mattonella e granello di polvere,notizie o possibili reperti,quando toccato un simbolo per capirne meglio la forma,il suo compagno di scoperte era caduto dentro la parete,mentre il ragazzo rideva della sua figura completamente sdraiato nella polvere...ma quella risata si smorzò subito vedendo quello che c'era nella cavità...un antichissimo piedistallo su cui,sotto una teca di vetro,stava un libro dall'aria antica.Lo avevano portato via di lì,senza aprire il coperchio per evitare che l'ossigeno potesse distruggerlo ed erano andati in laboratorio,cercando di recuperare le pagine senza distruggerle...e alla fine avevano ricostruito l'intero libro!Quel libro,in effetti,narrava di tutti gli strepitosi tesori che al mondo erano ancora celati,e di cui si erano perse le tracce...lo avevano sfogliato,curiosi,fino all'ultimo capitolo,che narrava la leggenda del tesoro supremo dei re della terra...si dice infatti che,in un deserto spesso popolato da enormi dragoni volanti,fosse posto un antichissimo templio di forma piramidale,che custodiva al suo interno la ricchezza e il potere di tutti gli antichi re...i due,eccitati all'idea di raccogliere ricchezza e potere in un solo colpo,avevano proteggato il loro viaggio,analizzando il manoscritto per capire dove potesse essere quel deserto...avevano convenuto che l'unico deserto in cui ci fossero draghi volanti era il mare di sabbia Urutan Yensa,dato che quei draghi volanti altro non erano se non delle comunissime viverne...armati dalla conoscenza e dalla convinzione che stava procedendo tutto per il meglio,si erano spinti fino a Rabanastre,fittando le ormai famose foto e richiedendo una mappa del luogo...e adesso...eccoli lì,a maledire le moto e i venditori di mappe.
-Da quel che ricordo,il manoscritto diceva solo che il tempio era in un luogo facile da trovare,in un deserto..."Esso apparirà dinanzi agli occhi del cercatore come sole all'alba"...ma che cavolo vuol dire,almeno cominciasse a tramontare,questo maledetto sole...comunque,ciccio,mi sà che dobbiamo rimetterci in cammino,altrimenti qui restiamo cotti.-
Si rialzarono,e mente il giovane si rimetteva il cappuccio,l'altro era già andato avanti,perdendosi nella tempesta di sabbia...
§Maledetto,nemmeno mi aspetti adesso?Grazie ciccio,questa me la paghi...odio il deserto!§
Poi gli andò dietro,raggiungendolo in qualche modo e camminandogli vicino,così da fronteggiare meglio vento e sabbia...quando,improvvisamente,non ne potè proprio più e,sollevando una mano,caricò energie nella sua mano destra,che venne in breve avvolta da un fuoco nerissimo,capace di risplendere e di gettare la sua luce blu e nera anche in mezzo a tutta quella sabbia.
-Kokuryuha!-
Un enorme drago di fiamme venne sparato dal braccio del ragazzo,dopo che questi ebbe portato la mano all'indietro,caricandola al fianco e aver scagliato un pugno all'aria...il dragone si innalzò maestoso,spazzando via la sabbia per qualche kilometro e lasciando così i due a non dover affrontare simili intemperie.Sorridendo,il ragazzo continuò a camminare,mentre qualcosa lo distraeva:una bellissima pianta,con un fiore rosso fuoco,che cominciava a svolgere quelle che sembravano radici nella loro direzione...il ragazzo si avvicinò,e la pianta gli avviluppò una gamba,stringendo forte...il ragazzo,ringhiando sottovoce,afferrò la spada e la conficcò al centro della radice,spezzandola a metà mentre la pianta emetteva un grido di dolore e scappava via...ma quello era un Morlboro!Che diavolo ci faceva lì?Ad ogni modo,era andato,quindi avrebbero potuto anche continuare per la loro strada...ma,la visita improvvisa di quel morlboro lo aveva fatto riflettere...quelli erano mostri che,in definitiva,vivevano solo in prossimità di vegetazione e acqua...ma loro lì non vedevano altro che sabbia e cisterne...che ci fosse qualcosa nel luogo appena lasciato dal mostro?Si affrettò a controllare,e in effetti c'era una scia...lasciata dall'enorme corpo del mostro,che senza dubbio era venuto fin lì per cacciare,non poteva rischiare di distruggere la vegetazione e inquinare l'acqua,no?Seguirono la sua scia fino ad un'enorme collina,che il marlboro aveva attraversato strisciando,e quando furono sulla sommità,guardarono in basso...e quello che videro li lasciò a bocca aperta!Sotto di loro si estendeva un enorme oasi,piena di vegetazione e d'acqua...e,esattamente al centro,un enorme piramide,che riluceva come fosse fatta d'oro,splendeva nella loro direzione.
-Il tempio!E' fatta amico,l'abbiamo trovato...siamo ricchi!-
E,in un impeto di gioia,si slanciò direttamente verso l'oasi,senza nemmeno curarsi del fatto che fossero a quasi cinquecento metri d'altezza...ma,quando fu ormai arrivato in prossimità degli alberi,due enormi ali nere,piumate come quelle degli angeli,si spalancarono dietro la sua schiena,e con un battito delle possenti ali il ragazzo guadagnò di nuovo quota,arrivando di fronte al suo compagno di viaggo e dicendogli,in tono canzonatorio:
-Ehi fratellino,ti hanno strappato le ali o cosa?Dai,buttati,ho una sete tremenda...che dici,la trovo qualche bella ragazza da dissanguare in questa oasi?Non ho mai assaggiato il sangue di un abitante del deserto,devo ammetterlo.-
E ghignò malefico,volteggiando di nuovo a mezz'aria prima di tuffarsi a tutta velocità verso gli alberi.Aveva appena finito di guardare il paesaggio dall'alto,quando scorse qualcosa...si fermò a mezz'aria,osservando un piccolo accampamento di quelli che sembravano beduini...indossavano tutti abiti rossi e turbanti strani,e a capo di tutta quella allegra combriccola se ne stava uno che sollevava un oggetto in oro puro,a forma di scorpione...che fossero già entrati nella piramide?Come un fulmine tornò indietro dal suo amico,dicendogli:
-Ehi,ciccio,abbiamo compagnia...a vederli si direbbero talebani,quindi occhio ai missili e alla contraerea...se sono palestinesi,anche,ma secondo me sono terroristi...il capo sembrava Bin Laden...comunque andiamo,forza,c'è un tesoro che mi aspetta e non voglio che quei froci idioti ce lo rubino...chiaro?-
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