| Da qualche tempo si vociferava che alcune delle reclute che si erano recate in missione alle rovine di Imperius non fossero più tornate indietro...solo che,ogni qualvolta si chiedeva a qualcuno chi o cosa ci fosse in quella particolare zona,nessuno sapeva rispondere...alcuni,pessimisti e apocalittici,continuavano a dire che probabilmente lì si era risvegliato un potentissimo ricercato di classe Omega,altri,più fantasiosi,avevano detto che in quella zona c'era l'accesso ad una nuova dimensione e che le reclute c'erano rimaste intrappolate...quale che fosse la risposta,comunque,alcuni dei componenti dell'Assiah sembravano oltremodo spaventati,e tutti,nessuno escluso,si rifiutavano di affrontare missioni alle rovine di Imperius...un giorno,però,annoiato dalle continue e ripetitive discussioni che ormai erano sorte attorno alla "Leggenda delle reclute scomparse",un giovane alter decise di andare a controllare di persona...annunciò a gran voce,durante la cena in mensa,che avrebbe condotto lui stesso delle indagini all'interno delle rovine,scoprendo la causa di quelle misteriose sparizioni e assestando un bel calcio nel didietro a quelle reclute frignanti che avrebbe trovato ranicchiate contro un muro a piangere per la loro stessa ombra...fu applaudito e gli furono offerti molti boccali di birra,alcuni piatti e alla fine,quando andò a dormire per prepararsi,fu salutato da un'ovazione nella mensa,applaudito da tutti...il giorno dopo,eccolo andare via dall'Assiah alle prime luci dell'alba...non fu mai più rivisto...nè vivo nè morto.Dunque,essendo stavolta sparito un Alter,Shuda decise di andare a parlare con la Suprema Yuuki,discutendo il fatto...lei si era mostrata preoccupata in primis,e poi seria appena lui le aveva spiegato le questioni inerenti ad almeno diciassette guerrieri.Fu deciso dunque che le due maggiori forze della fortezza Alter partecipassero ad una missione,solo loro due,per scoprire finalmente che diavolo stava succedendo alle Rovine di Imperius...Shuda,galvanizzato da quella missione,cominciò a prepararsi,cercando di ricordare però che non poteva più contare sulla potenza e la guida di Iulius e di Belial...avrebbe dovuto dar loro la caccia molto presto,per quel che ne sapeva...comunque,alla fin fine,egli avrebbe dovuto solo partecipare ad una spedizione in cui non c'era nulla che non potessero affrontare:la sola ragione per cui delle reclute non erano tornate,evidentemente voleva dire che avevano trovato solo un nemico troppo forte da affrontare o solo un pericolo troppo grande per loro...e quello che è troppo grande per una recluta,per due supremi di certo non è così grave,anzi è una piccolezza...comunque,per precauzione,volle interrogare tutti coloro con cui quel giovane alter aveva parlato,braccandoli ad uno ad uno all'interno della fazione...ne trovà uno dopo dieci minuti che aveva deciso di raccogliere informazioni...una specie di mezzo goblin con una voce rauca e un aspetto estremamente rivoltante...quando gli si avvicinò e lui lo vide,cominciò a tremare come se si fosse visto la morte in persona davanti,accennando ad un inchino che però fu stroncato non appena Shuda,con voce molto alterata,disse:
-Completa quell'inchino e la tua prossima altezza farà a meno del conteggio delle gambe...voglio solo chiederti una cosa,dunque non ti spaventare poi tanto...va bene?-
Il goblin,bloccatosi immediatamente e immediatamente raddrizzatosi,disse che per lui non c'erano problemi e di scusarlo per la sua stupidità...Shuda nemmeno rispose,continuando a parlare e chiedendogli di quel ragazzo che era partito alla volte delle Rovine di Imperius...il goblin,sorridendo,disse che si,lo conosceva,e che la sua missione consisteva nel svelare il mistero di quelle rovine...quando però Shuda gli chiese informazioni maggiori,il goblin,di nuovo spaventato e dispiaciutissimo,disse che non avrebbe potuto aiutarlo più di così,e che non sapeva nulla...lo conosceva,quel tale,ma non così bene...però,se proprio aveva voglia di sapere qualcosina in più,Shuda poteva provare a cercare due grossi demoni con un solo occhio sulla fronte,dato che spesso loro e quel ragazzo avevano affrontato missioni insieme.Senza nemmeno ringraziarlo,Shuda andò via,anche se sentì un tonfo sordo alle sue spalle...si voltò,e vide il piccolo goblin svenuto come se avesse subito un colpo.Sorridendo,continuò a cercare questi fantomatici amici di cui aveva una descrizione così poco accurata,ma la fortuna girò dalla sua parte...uno strano demone con un paio di occhiali e un'espressione da ricercatore sul viso gli indicò un paio di grossi demoni,seduti in fondo alla Mensa,intenti a bere e a mangiare in un modo che lui definì stomachevole...tuttavia si avvicinò ai due demoni,notando in primis la loro altezza,almeno cinque metri,e poi il fatto che come gli aveva detto il goblin avevano un solo occhio sulla fronte,e sembravano più ciclopi che demoni...una volta arrivato al loro tavolo,Shuda si schiarì la voce,e uno di loro,di colore blu acceso,fissò il suo unico occhio sulla sua persona,dicendogli con voce allegra:
-Ehi piccoletto,ti serve qualcosa?-
Rise di gusto,prendendo altra birra,e quando spostò lo sguardo sull'amico,identico ma di colore rosso,sputò un pò di quella birra,che però non toccò per nulla il vampiro Alter,evaporando come se fosse stata riscaldata ad un'elevatissima temperatura.Aveva fatto ciò perchè lo sguardo del demone rosso era sbarrato,mentre fissava Shuda con qualcosa di simile alla disperazione...il ragazzo sorrise,dicendo:
-Scusate se interrompo il vostro...ehm...allegro banchetto,ma vorrei da voi qualche informazione...-
I due demoni lo fissarono,quello blu curioso,quello rosso completamente spaventato,riuscendo a dire solo pochissime parole balbettanti:
-L-la prego di p-perdonare mio fratello,Eccellente Shuda...l-lui non co-onosce ancora bene le personalità di spicco qui all'A-Assiah...vi diremo tutto quello che volete sapere!-
Ora anche il fratello blu cominciò a sudare freddo e a spaventarsi,ma Shuda alzò una mano con un sorriso,dicendo:
-Non preoccupatevi,non ho cattive intenzioni...per ora...vorrei solo che uno di voi due mi dia qualche informazione utile su quel giovane demone che si è allontanato qualche settimana fà per perlustrare le Rovine di Imperius...per caso,voi eravate suoi amici?-
Entrambi presero a parlare contemporaneamente e così veloce che Shuda dovette coprirsi le orecchie,sollevando poi una mano e dicendo,mentre gli occhi si facevano rossi:
-Uno alla volta!-
I due si guardarono,e quello blu cominciò a parlare:
-Ci dispiace,Signor Shuda...ecco,si,forse sappiamo a chi vi riferite...Riudo,vero?Era un nostro amico,siamo arrivati qui insieme e siamo passati nello stesso giorno di grado,in un esame...lui era convinto che in quelle rovine non ci fosse nulla di così anomalo,ma solo un tesoro immensamente grande...e lui in quel luogo sperava di trovare un certo tesoro,un libro per la precisione,che dovrebbe spiegare a chi lo legge come dominare alcune forze magiche di spaventosa potenza...solo che...evidentemente...non è riuscito a trovare il posto,o non è vissuto tanto a lungo da metterci le mani.Era un tipo avventato,e sicuramente ha fatto un passo più lungo della gamba...-
Shuda annuì,prima di voltarsi e fare qualche passo...i due giganti rosso e blu fecero un sospiro di sollievo finchè non lo videro fermarsi e voltarsi,cose che fece loro trattenere il respiro di colpo:
-Stavo quasi dimenticandomene...grazie mille per le informazioni che mi avete fornito.-
Esibiva un sorriso rassicurante,e i due,tranquilli,dissero semplicemente:
-Ma prego,si figuri,Eccellente Shuda.-
Lui sorrise e sparì in una vampata di fuoco nero,facendo scatenare varie urla di stupore e applausi...ma,una volta ricomparso nella camera della suprema sottoforma di lupo demoniaco e sedutosi sul letto a riposare,con gli occhi chiusi,cominciò a riflettere..dunque il mistero era celato in un libro?Era quello che dovevano cercare?L'avrebbero trovato,ne era sicuro...ma dopo?Come riportare indietro le reclute scomparse?Non seppe darsi una risposta,e così chiuse gli occhi,dormendo.Il mattino dopo,alzatosi presto,vide la Suprema ancora dormiente e sgattaiolò fuori dalla stanza della Suprema,recandosi in camera sua e indossando solo la maglia e prendendo la spada,nulla di più..l'armatura della Viverna era poggiata nella sua stanza sulla scrivania,lucida e splendente come al solito,mentre lui si dirigeva all'ingresso,aspettando l'arrivo di Yuuki...di certo si sarebbero divertiti un mondo,e su questo non poneva alcun dubbio...attese Yuuki con un sorriso stampato sul volto,le spade in mano e una gran voglia di fare a fette qualcuno.
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