Missione di caccia per:
ETERNAL NIGHT:[LIBERO]
Kimahri
Pot fis 140+(25)=165
Abilità Armi 160+(5)=165
Velocità -10
Pot Magica +35
Energia mentale 12+(30)=42
[Classe: D; Liv consigliato: 9]
[Ricompensa: 2950 , 2 Erba dell'eco , Pozione Forza]
kimahri era un prode guerriero Ronso che a causa della morte dei suoi compagni per mano di uno stregone si è unito ai Night Assoult , diventando il menbro n°2. E' stato avvistato nelle Gole di Paramina e si dice che abbia fatto a pezzi alcuni viandianti. Ecco dove può arrivare la vendetta in un cuore puro. Vi chiedo aiuto a protteggere Bur-Ominace e sconfiggere questo valido nemico.
Profugo - Gole di Paramina
Erano passati ormai un paio di giorni da quando Crystal aveva affrontato Shuda, il vice supremo Alter, una bellezza rara in quanto ad aspetto, ma dal carattere fin troppo superbo per i gusti della ragazza dal cuore di ghiaccio; a breve vi sarebbe stato un nuovo addestramento tra i due, poichè il primo era servito a creare una tecnica difensiva che non comprendesse l'uso del ghiaccio, mentre il secondo servirà per creare un'attacco offensivo con le stesse condizioni.
Mentre passeggiava nel piazzale della zona riservata agli Alter, come faceva ogni mattina all'alba, in quella prima settimana in cui si trovava all'Assiah, Crystal ripensava a quell'uomo, non riuscendo a levarselo dalla mente, eppure le stava davvero... davvero cosa?
Non era antipatia, troppo banale, ma nemmeno odio, troppo esagerato, era pur sempre un uomo che aveva appena conosciuto e per di più suo alleato, eppure qualcosa di Shuda non andava a genio a Crystal, primo fra tutti il fatto che fossero diametralmente opposti.
Ma la ragazza non poteva stare tutto il giorno dietro quegli sciocchi pensieri così decise di avviarsi verso la zona neutrale dell'Assiah, una zona in cui ogni combattente di qualsiasi fazione poteva accedere senza alcun problema.
Gironzolando per quel luogo apparentemente pacifico Crystal adocchiò una sottospecie di locanda, attirata dall'insegna che specificava chiaramente: "Sede del Clan Centurio"; l'ultima danzatrice glaciale aveva sentito, tra il vociare dei corridoi degli Alter di questo posto, un ritrovo di cacciatori di taglie e povere vittime di soprusi che assoldavano i suddetti per eliminare alcune creature o persone in cambio di denaro.
Tale idea non solo affascinava non poco la ragazza, ma addirittura le fece provare un brivido che spazzò via ogni pensiero rivolto al vice supremo Alter.
Spalancando la porta vide ogni genere di persona, da delle vecchiette a delle sottospecie di omoni-montagna alti cinque metri e mezzo e larghi 3; ma ciò che attirò più l'attenzione di Crystal fu un'enorme bacheca piena di fogli con la scritta WANTED, verso la quale la ragazza si diresse velocemente.
Nemmeno il tempo di scorrere un po di visi che ne ritrovò uno familiare, che la portò a sbarrare gli occhi.
-Non può essere!! Quello fa parte della tribù dei Ronso... Prendo questo!!-Urlò al locandiere prima di strappare il foglio dalla bacheca e incominciare a correre e a chiedere indicazioni per le gole di Paramina, ove Kimahri, così si chiamava il ricercato, era stato avvistato l'ultima volta.
Mentre in fretta e furia chiedeva alla gente pensava.
§E quindi c'è ancora un Ronso in libertà... Pensavo che la mia tribù li avesse sterminati tutti dopo che loro ci avevano attaccato con violenza perchè gelosi dei nostri poteri glaciali e per la nostra maggiore familiarità con le montagne innevate sulle quali anche loro risiedevano una volta.
Benissimo, finirò quello che i miei maestri, che poi io stessa per causa di forza maggiore ho eliminato, hanno incominciato, almeno questo glielo devo.§Trovata l'ubicazione delle gole di Paramina, Crystal si fece dare un passaggio da un motociclista che scorrazzava nella zona neutrale dell'Assiah;
una volta arrivata all'entrata, il centauro si rifiutò di entrare tornandosene da dov'era venuto sperando in chissà quale ringraziamento.
La ragazza entrò in mezzo alle gole attraversando quella moltitudine di antri di pietra, con gli occhi ben vigili senza però vedere ancora nessuno.