| Un ombra correva veloce come una scheggia,guardando il sole che stava ormai alto nel cielo e rischiarava i Monti Mosfora...l'essere che correva a velocit supersonica si stava dirigendo verso un luogo da cui proveniva un intenso spirito combattivo misto ad aure di vario genere,alcune buono,altre malevole,ma che non sembravano poi così potenti...solo una si ergeva al di sopra delle altre due,in maniera esponenziale ma non così potente da impensierirlo. L'ombra stava correndo velocemente quando vide una scena davvero sorprendente...si fermò su un alta roccia,mentre davanti a se due arpie svolazzavano imperiose e stridendo con la loro voce assurdamente irritante per le sue orecchie delicate,mentre altre sei stavano cercando di colpire tre guerrieri dall'aria familiare...ma si,erano tre combattenti dell'Asshia...Sangan,il supremo Shadow che aveva involontariamente aiutato uccidendo l'ex supremo Fenis...Cloud,che aveva conosciuto qualche tempo addietro e che era rinomato per la sua saggezza,ma non per le sue abilità da combattenti...riconobbe in lui le ali dell'angelo Gabriel,che evidentemente aveva reciso dal suo corpo...sorrise soddisfatto,gli faceva piacere che fosse riuscito a deturpare l'angelo...e l'ultimo era Sai,non particolarmente simpatico all'essere che li osservava,poichè si considerava potente e forte quasi quanto alcuni dei guerrieri migliori dell'Asshia,cosa che era molto lontana dalla verità... L'ombra stette ad osservare come quei tre combattenti provarono a parare i vari colpi delle arpie...e fu piacevolmente sorpreso di vedere che tutti avevano parato i colpi delle arpie,per lo più diretti al collo e alle gambe. Due di loro avevano usato copie dei loro corpi per proteggersi dagli attacchi,mentre Sai aveva usato una tecnica molto strana...i tre poi cercarono di colpire le arpie,chi una chi due,per eliminare il numero dei nemici... Mentre osservava,una delle due arpie lo vide e si scagliò su di lui,cercando di colpirlo con il suo attacco d'ascia...si sentì uno strappo e il mantello in cui era avvolto l'essere fu distrutto,mostrando solo l'ascia dell'arpia nella mano di quello,che la reggeva quasi senza sforzo,con una mano nel centro. L'essere sorrise,togliendo un ciuffo di capelli che gli era caduto sugli occhi e guardò la donna alata...
-Di un pò...non sai che non si attacca la gente disarmata?Adesso vedrai,uccellaccio malefico...-
Sorridendo affabile,saltò sulla schiena dell'arpia e la trascinò verso il basso,strappando le sue ali metalliche e lasciandole cadere a terra...dopodichè,giunto ad un altezza davvero scarsa,mandò l'arpia a schiantarsi al suolo. Non si preoccupò più di lei,ma rivolse la sua attenzione ai giovani combattenti...e l'essere si riconobbe,nella vivida luce diurna,nel mezzodemone Shuda.
-Buongiorno a voi...avete forse bisogno di una mano contro questi...ehm...stinfalidi?Se volete,posso aiutarvi io...o forse potrei aiutare loro,chissà...-
Il mezzodemone guardava dai tre alle sei arpie,tutte turbate dalla sua venuta...vide alcune di esse alzare le armi,per poi concentrarsi sugli attacchi scagliati da quei guerrieri cercando di pararli.
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