CITAZIONE
Sonic Boom:
Una tecnica di spada più unica che rara. Quando Skullblakael vuole passare da una parte del campo all'altra può utilizzare questa tecnica. Dopo che arriva al punto prestabilito,il ragazzo farà roteare la propria arma nell'elsa specifica,dopodiché la estrarrà dal fodero per circa qualche centimetro, infine risigillerà l'arma nel fodero. Appena tutta la lama dell'arma rientrerà nel fodero,gli oggetti e le persone che si trovava nel territorio dal punto di partenza del cherubino al punto d'arrivo,verranno crudelmente colpiti da colpi che i loro occhi non sono stati in grado di percepire. Il cherubino in realtà si muove così velocemente che persino lo stesso spostamento d'aria risulterà nullo (se la velocità e l'agilità del nemico è inferiore di ben 50 punti statistica,il nemico non si accorgerà minimamente di essere stato colpito e si ritroverà immerso improvvisamente nel suo stesso sangue). Dopo questo spostamento così rapido ,colpirà il nemico con un numero di fendenti pari a 10 volte il livello dello spadaccino. E' palese dire che il danno sarà elevatissimo (quasi critico). Tuttavia se l'avversario avrà una velocità pari,superiore o inferiore di meno di 50 punti stat,vedrà chiaramente i movimenti del nemico e quindi risulterà piuttosto semplice evitare i colpi del cherubino. Un'altra pecca della seguente tecnica consiste nel "rituale" del mettere la spada nel fodero e rigirarla,se tale movimento non verrà fatto,i danni della tecnica risulteranno nulli. Inoltre la tecnica è molto dura da utilizzare e quindi il cherubino non potrà attaccare con attacchi fisici per un turno intero (potrà farlo con magie o tecniche magiche/illusorie)
6*60…ovviamente apprenderò qualcos’altro
Era davvero dura la vita per un supremo,nessuno svago,niente bere,niente porcate e cosa ancora più triste niente memoria su ciò che si è fatto la sera prima. Ed eccolo il nostro paladino,poggiato con molta nonchalance sulla scrivania di mogano. Agli occhi la classica aria di stanchezza ,dovuta probabilmente a insonnia o a ore piccole. Un bel paio di occhiaie ad aiutare il tutto. La schiena semi-incline verso il suolo,per ora molto simile ai caratteri delle bestia di Sallustio,il cui ventre era obbediente solo alla fame. Una bolla che usciva dalle narici come negli anime giapponesi per simboleggiare la sua stanchezza e il fatto che dormisse da sveglio,un che di stranamente ossimorico. La sua stanza sembrava un bazar di vugunbrà,piena di libri,profumi (proprietà della sua segretaria),vestiti e armi di ogni genere,tutte frutto di enormi ed estenuanti cacce. La bolla scoppiò e lui semi-tramortito dalla scossa si buttò sulla sedia imbottita con un enorme tonfo. Senza essersi accorto prima notò che sulla scrivania oltre a penne,matite e calcolatrici,’cera il giornale dei lux di quella giornata. Il titolo in prima pagine gli fece sgranare gli occhi. Recitava: “Pazzo alcolizzato distrugge locale e ferisce guardie”. Come catenaccio,recitava: “L’ubriacone ritiene di essere il capo di tutta la baracca”. In allegato: “I danni dell’alcool,altro che Alceo e Anacreonte”. Il cherubino ebbe come un memento, come se lui centrasse qualcosa,ma se fosse stato lui a fare quelle cose di sicuro avrebbe detto “il nostro supremo” e non un pazzo alcolizzato X. Però magari non si voleva far fare brutta figura ai membri della cittadinanza e quindi si era fatto oscurare il nome e l’identità. Che figura di merda,pensava tra se e se. Mentre si sforzava di ricordare sfogliò con nervosismo il giornale cercando foto o descrizioni più accurate dell’accaduto. Finalmente trovò la foto tanto desiderata,che smentì i suoi sensi di colpa riguardo alla sua persona. La foto in bianco e nero ritraeva un ragazzo biondo coi capelli all’insù,occhi rossi e di carnagione leggermente abbronzata. Nella foto c’era una guardia che gli aveva messo le manette dietro di lui spuntava il mezzo volto di Emiya Shirou,molto probabilmente venuto lì per accertarsi di qualcosa o magari perché era preoccupato per il suo compagno. Il cherubino si stese rilassato sulla sedia sprofondando nella sua ineguagliabile comodità. Tuttavia aveva ancora il chiodo fisso di cosa aveva fatto la sera prima. Così prese la cornetta nero del telefono e digitò il numero della sua segretaria ,Barbiel, che molto probabilmente si trovava nella stanza accanto. Nessuno rispose, strano …
Prima di domandarsi il perché entrò nella stanza la stessa ragazza con in mano dei documenti posti con eleganza sul grembo. Era vestita con la classica minigonna avana, con uno smoking femminile del medesimo colore con una immancabile cravatta scura,che gli cadeva delicatamente nello spazio tra i seni. I capelli dorati raccolti con eleganza. Le labbra ritoccate con un rossetto e gli occhi dorati muniti di semplici occhialini da lettura,che poggiò dolcemente in una tasca dello smoking. Le classiche scarpe col tacco risuonavano sul pavimento,mentre la ragazza si avvicinava alla scrivania. Poi si fermò come sull’attenti davanti al suo capo chiedendo incuriosita e con il suo sguardo penetrante. Fece un leggiadro colpo di tosse per schiarirsi la voce e disse a Skullblakael:
“Mi ha fatta chiamare,in che cosa posso esserle utile,mio signore?”“Non chiamarmi con quell’orripilante titolo,è troppo formale chiamami semplicemente Skull, se possono farlo i miei soldati non vedo perché non possa farlo tu che se la persona più fidata nel raggio di miglia e miglia. Comunque si,ti ho mandata a chiamare per chiederti se sai che cosa ho fatto ieri sera dalle 21:00pm fino alle7:30am di oggi. Come immagino sia palese dire,non me lo ricordo anche se non so perché.”Barbiel annuì pensate,come se sapesse tutto su tutto. Sorrise con gaudio.
“Si è ubriacato con un folle che andava dicendo di essere Gilgamesh,il re di Uruk. Esiste di gente pazza in questo mondo. Tuttavia non si preoccupi ,lei almeno ha bevuto ed è crollato per il sonno, quell’altro ha malmenato ben dodici persone ed ha distrutto il locale. Anzi è una fortuna che lei si trovasse lì …”“E perché? Cos’ho fatto non ricordo nulla? Dannazione!”“A fermare quel pazzo sei stato tu. Mi spiego,dopo che fece crollare il locale con lei dentro, si è alzato e aveva cominciato a menarvi come mocciosi. Dopo ciò io ho chiamato qualcuno a prelevarla prima dell’arrivo della stampa …”“Capisco … grazie per la tua efficienza … come al solito sei stata un’alleata preziosa”“Naturale. Ora piuttosto pensi a dormire e a riprendere le forze, oggi è o meglio sembra una giornata tranquilla è l’ideale per prendersi una pausa.”“Penso che seguirò il tuo consiglio”Detto questo,Barbiel si congedò lasciando dietro i suoi passi l’inebriabile profumo femminile di chissà quale costosa marca,vista la paga che prendeva. Ricordava ancora quando conobbe la ragazza. A quei tempi Kyrios era diventato da poco vice supremo. Inaspettatamente però proprio con l'arrivo del gelo, l'inverno, il ragazzo svanì nel nulla, molti pensarono fosse andato in missione in chissà quale ricerca disperata o in chissà quale epoca, fatto stava che il cherubino rimase praticamente solo dato che lo stesso vice era scomparso dalla fortezza e ora era circondato da impegni e fatiche colossali. Si seppe che si era infortunato e pertanto non poteva svolgere la sua carriera politica al massimo delle proprie facoltà. Kyrios , invece scomparso gettò il mondo lux nella disperazione , in particolare il senato dei 64 anziani , che appunto si resero conto di avere migliaia di soldati governati da un solo generale. Si pensò che il cherubino appunto potesse liberarsi della magistratura e della amministrazione locale comandando tale quantità di guerrieri verso il senato , così da avere un potere assoluto, governando come un despota pieno e assetato di potere. Fortunatamente per la loro testa semipelata, Skullblakael non aveva bisogno di altro potere per liberarsi del senato , che nonostante l'influenza che avevano nei confronti del popolo , rimanevano comunque in secondo piano rispetto al supremo lux , che con imprese eroiche e con opere di bene era sempre il più apprezzato da tutta la popolazione , anche gli stessi shadow e alter , vedevano in lui una figura da rispettare sempre e comunque , anche perché era un nemico temibile. Tuttavia governare da solo era stancante e per quanto il governo fosse potente all'epoca le loro decisioni rimanevano comunque scartoffie in confronto al mestiere che faceva il cherubino. Sommerso dal lavoro non poteva fare altro che alzare la cornetta del proprio cellulare fisso, che aveva nel suo ufficio, e dire le classiche frasi senza neanche avere il tempo di sentire il suo interlocutore parlare. Frasi del tipo "Manderemo qualcuno al più presto" ; "Ora è impossibile , riprovi più tardi" ; "Ora siamo chiusi C*ZZO" ; "Risolvetevelo da soli!". Insomma ogni giorno doveva trovarsi 426 volte in un posto diverso senza neanche avere il tempo di finire una missione subito gli si ripresentava un'altra. E il bello era che in questo periodo di povertà ci doveva essere poco lavoro, invece tornato a casa dormiva appena 3 ore e 30 minuti. Così assunse una segretaria affinché svolgesse alcuni dei suoi compiti al posto suo , ma si licenziò per troppo stress dopo alcuni giorni. Finchè non arrivò Barbiel, la sua attuale segretaria che senza fiatare con efficienza era capace di svolgere mansioni via via sempre più complicate. Per essere concreti aveva salvato il fondoschiena molte volte al supremo. Il cherubino si alzò dalla scrivania e si sedette su un divano antico, uno di quelli con i contorni fin troppo delineati,orripilanti d’aspetto a causa del colore marrone sterco,che tuttavia riuscivano a dare una certa comodità. Chiuse gli occhi e divenne rapidamente preda di Orfeo.
*Plof,plof*Delle gocce stavano cadendo da chissà dove. Il cherubino aprì gli occhi si trovava in una sorta di grotta ,ove un fiumiciattolo scorreva nel pieno centro,tante stalattiti e stalagmiti dominavano la zona, alcune si erano congiunte creando colonne di varie dimensioni. Camminava per l’oscurità sentendo una voce che lo chiamava sussurrando era la voce di una donna,un demone. Inizialmente pensò che fosse uno scherzo di Barbiel,ma lei era un angelo puro quindi non emanava il turpe puzzo di un demone. Certo usava molto profumo,ma per quanto usasse non poteva emanare la flagranza di demone immondo. Così non si pose minimamente e continuò ad addentrarsi nelle profondità del luogo,consapevole del fatto che era completamente nudo. Arrivò in un luogo fatto a cupola,dove in alto una sorta di oculo illuminava il tutto. Da lì apparse una donna, poté vedere solo il profilo,da lì poté notare che era nuda anche lei. Il suo aspetto non era nulla di familiare. Disse quasi timidamente:
“Chiedo scusa di averti fatto venire qui in questo modo poco ortodosso , non so se l’hai capito ma questo è un sogno. Grazie ad un incantesimo onirico ho creando questa dimensione-sogno per parlarti. Quanto alla nudità … è dovuta al fatto che ora siamo solo spiriti,anime non corpi reali. Ti prego,aiutami …”“Ok, ok … una cosa alla volta mia signora,chi sei? Come ti chiami mi pare il minimo per poterti contattare e venire da te ad aiutarti.”“Il mio nome è Marfisa … Và nel bosco antistante,lì troverai molti indizi per trovarmi,a presto!”Una forte ventata d’aria,come la ventata che portò Euridice per la seconda volta tra le braccia del Dio Ade,signore degli inferi,catapultò il cherubino fuori dal suo sogno. Si rialzò completamente carico di energie,prese le sue cose e partì per il bosco antistante,dove sentì un tipo urlare al ladro… Si fermò osservando nascosto nelle fronde degli alberi i movimenti dell’inseguito e dell’inseguitore.
Edited by Skullblaka - 19/6/2009, 16:47