Missione: Castiga ladroni, Black Star, l'assassino silenzioso?

« Older   Newer »
  Share  
Stupid_Kon
view post Posted on 6/3/2011, 14:48




In un caldo pomeriggio invernale, Black Star e Tsubaki erano intenti a fare...nulla. Mentre i creava l'ambientazione giusta per schiacciare un pisolino, il ragazzo venne subito disturbato da un forte frastuono proveniente dalla città, e subito dopo venne convocato dal supremo. Shuda, il supremo del lato Nord-ovest, con la quale Star si era cimentato in un combattimento, Gli disse che dei semplici ladri avevano rubato le scorte di cibo della città, e che quest'ultime andavano recuperate e riportate. Il giovane si chiese del perchè non potesse andare a recuperarle il sovrano. A questa domanda ricevette subito risposta:" Sono di infimo livello per sporcarmi le mani" disse il sovrano " e poi a te serve all'allenamento per arrivare al mio livello no?" Black Star andò su tutte le furie, ma venne trattenuto da Tsubaki. I due ragazzi accettarono l'incarico senza neanche sapere da che parte andare. Ma Black Star è un assassino dite voi, dovrebbe essere facile per lui ritrovare i ladri seguendo anche il minimo indizio. SBAGLIATO!. Infatti Black Star è dotato di uno scarsissimo senso dell'orientamento e riuscirebbe a perdersi anche se fosse chiuso dentro una stanza. Ma per fortuna con lui c'era Tsubaki, che oltre a essere bellissima, è anche molto intelligente e soprattutto una grandissima combattente. Grazie a Tsubaki i due ragazzi riuscirono a trovare abbastanza facilmente il nascondiglio dei ladroni. Si trovarono di fronte un antico casolare, appena fuori città. Le mura erano ricoperte di tagli e fori, probabilmente a causa di qualche combattimento nelle vicinanze. Mancava parte del tetto e tutto in torno alla casa si trovava un piccolo boschetto. Black Star e Tubaki decisero di arrampicarsi sulle mura e entrare dall'alto. Arrivati in cima al tetto riuscirono a vedere l'interno. C'erano circa tre persone a protezione della refurtiva, ma chiaramente si sentivano un vociferare proveniente dalla stanza vicino. Black Star ovviamente non si accontentava di tre piccoli soldatini. Allora si recò sopra l'altra stanza passando per le condutture dell'aria. Arrivato sopra la stanza da un piccolo spiraglio riusci a guardare giù, dove vide una grandissima tavola ricoperta da ogni tipo di leccornia, e in torno a questa tavola, seduti una ventina di uomini. Erano tutti vestiti in abito nero, con una camicia bianca e la cravatta anch'essa nera. A capo tavola si trovava quello che il ragazzo pensò fosse il capo. Era un po' più grosso di costituzione rispetto gli altri, ma era vestito allo stesso modo. A questo punto Black Star si preparò per lanciarsi all'attacco, quando venne fermato da Tsubaki che gli disse:" Black sei sicuro di essere pronto?, ti sei ricordato le tre regole dell'assassino?!", e Black Star rispose:

"Prima regola dell'assasino: confondersi nelle tenebre...celare il respiro...attendere che l'obbiettivo abbassi la guardia.
Seconda regola dell'assassino: sintonizzarsi con l'obbiettivo e dedurre i suoi pensieri e le sue azioni.
Terza regola dell'assassino: abattete l'obbiettivo prima che si accorga di voi."


Detto questo, Black Star, si lancio sulla tavola e quando lo sguardo di tutti inevitabilmente si era posato su di lui, gridò, usando Tsubaki in forma Chain Shyte come microfono: " Io sono Black Star, e sono venuti qui per uccidervi tutti!!!" Solo dopo aver finito di dire questo, Black Star si guardò in torno e vide che ora, tutti i presenti gli puntavano una pistola addosso. Con uno scatto che solo lui poteva fare, saltò addosso a quello più grosso e gli mise una falce al collo e disse:" Fermi tutti, un passo falso e uccido il vostro capo". In quel momento tutti si misero a ridere, incluso l'ostaggio che gli disse :" Io il capo? Ma che fanfalunie vai dicendo bamboccio. Il capo non è in questa stanza.". Black Star rimase sconvolto da questa affermazione, e tagliò la gola all'ostaggio. Con una velocità impressionante si avvicino al secondo bandito li vicino e gli fece fare la stessa fine. Cosi uno dopo l'altro. In quella stanza c'era una carneficina, Pezzi di persone ovunque e sangue su tutte le pareti. Tornò dai te soldatini che proteggevano la refurtiva, e con facilità fece fuori anche loro. Prese il cibo che era stato trafugato dalle scorte della città e si diresse verso l'esterno, quando appena uscito dalla porta si trovò davanti una losca sagoma.

Si trattava di Mifune, il capo dei banditi. Era alto con capelli biondi e lunghi, una grossa cesta piena di spade sul fianco destro, e aveva uno stuzzicadente in bocca.

Mifune si avvicino a Black e gli disse:" Ok or che hai massacrato tutta la mia banda, ti senti per caso realizzato? Hai distrutto la mia vita e il mio mondo, e ora io distruggerò il tuo!"
SPOILER (click to view)
Nome: Mifune

Cognome: Saokighi

Età: 27

Descrizione fisica: é alto e biondo. occhi di color nero. Indossa sempre un lungo cappotto marrone legno, dove non inserisce mai le braccia nella maniche.

Abilità innate: sconosciuta

Tecniche: Ancora sconosciute al primo incontro con Black Star, vedremo le prime in qeusto combattimento

Armi e protezioni: 100 spade


Finito di dire quella frase lanciò in aria la sacca con le spade. Cento Spade si conficcarono al suolo, e un nastro giallo li circondo come a creare un ring. Black Star ovviamente non si tirò in dietro da un combattimento del genere. Mifune fù il primo ad attaccare, si scagliò contro il ragazzo ad una velocità molto alta, e nella corsa afferrò una spada con la mano destra. Tentò di tirare un fendente al petto del giovane.
Black Star si accorse che Mifune era quasi veloce quanto lui ma non era abbastanza. Black si spostò due due passi in dietro, per schivare in fendente, e subito disse:" TSubaki Smoke bomb!".
Subito si creo una cortina di fumo, e sia Mifune che Black Star ne furono inglobati. Ma le risorse del ragazzo non erano finite qui, infatti guardo Tsubaki che subito capi mdi dover usare la Dummy Star e subito la ragazza si trasformo in Black Star. Il ragazzo vero si allontano dalla nube di fumo e corse velocemente verso le spalle dell'avversario. La nebbia si diradò, e Mifune si trovò davanti Black Star a terra, in posizione prona. Si avvicino a lui e disse:" ed eccoti la vendetta dei miei amici!". Ma all'improvviso quello che davanti a lui sembrava il ragazzo si trasformo subito in una bellissima ragazza, più precisamente in Tsubaki. Improvvisamente Mifune senti un Grido alle sue spalle. Era Black Star pronto a colpire e disse :" ora la tua fine: Star Cloused". Mifune venne colpito in piena schiena e cadde terra. Non sentiva più il suo corpo a causa della tecnica, non poteva più muovere neanche un dito. Black Star si avvicino a lui e disse :" e ora il colpo di grazia lo avrai tu, Tsubaki, forma Demon Sword." Ma Tsubaki si rifiutò di trasformarsi e guardando Black Star con uno sguardo particolare lo tranquillizzo, e aggiunse il ragazzo :"Per questa volta ti lascierò vivo, allenati e forse un giorno riuscirai a battermi! Ricordati il mio nome! Io sono Black Star!" detto questo riprese la refurtiva e torno all'Assiah. Arrivato in città tutta la popolazione lo acclamò e Black Star inizio a cercare di regalare i suoi autografi. Ma malgrado la ben riuscita della missione, al momento della consegna dell'autografo, tutti attorno a lui si dileguarono, come se quel foglio portasse sfortuna. Ovviamente la delusione in cuor di Black Star saliva ogni giorno di più. Ma non si sarebbe mai perso d'animo, alla fine un giorno sarebbe diventato un dio no?!.
Con la refurtiva si diresse nel salone di Shuda, il suo supremo, e entrato nella stanza lancio i sacchi al centro e disse :" Eccoti la tua riserva, ora sgancia la pila. Comunque come ti avevo promesso al mio arrivo non avrei mai ucciso nessuno a tuo nome. Infatti il capo dei banditi è ancora in vita, anche se è rimasto da solo. Ora se vuoi scusarmi vado ad allenarmi." Usci dalla stanza felice e soddisfatto del suo operato.
 
Top
0 replies since 6/3/2011, 14:48   14 views
  Share